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Showing posts from November, 2021

Quarantena in WA e diritti del consumatore - Hotel Quarantine in WA and consumer rights

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Sono quasi alla fine del periodo di quarantena e se il tampone che mi faranno oggi risultera' negativo potro' finalmente uscire da questa camera che mi ha visto in cattivita' e mi ha fatto pure divenatare "cattivo". Dico cattivo perche' giorno dopo giorno mi e' sembrato sempre piu' evidente come questo confinamento oltre ad avermi privato della mia liberta', mi ha privato anche dei piu' basilari diritti. Vi ho accennato in precedenza in merito alle difficolta' che ho riscontrato in merito all'impianto di condizionamento della mia stanza che mi ha visto dover tollerare una temperatura di 35C per quasi 3 giorni (2 notti) prima che venisse finalmente sistemato. Ma vi ho anche descritto l'episodio e l'umiliazione che ha coninvolto mia moglie quando mi ha lasciato dell'attrezzatura sportiva per poter tenere impiegato il mio tempo durante questa quarantena. Ovviamente ho sottomesso formale lamentela di questi fatti direttamente al

Liberta' oggi - Freedom Today

E' da un po' di tempo che volevo scrivere sul mio blog qualcosa che abbia un valore un po' piu serio. Ma a volte e' davvero difficile raccogliere le idee a causa dei mille impegni quotidiani. Ed e' proprio questi che mi hanno dato lo spunto di scrivere qualcosa di nuovo e, spero, di non banale. Mi passano per la testa mille pensieri che spero di poter mettere assieme con un filo logico. Impegni, responsabilita', lavoro ecc. sono solo alcuni esempi di quanto nella nostra vita siamo apparentemente limitati. Nel mio piccolo confine di un normale cittadino mi rendo conto come le mie scelte siano fortemente influenzate da fattori come questi. La riflessione piu' profonda sarebbe quella di capire se la nostra scelta sia sempre quella giusta, se i nostri vincoli rappresentano un vantaggio oppure una limitazione al nostro potenziale.  Nel nostro piccolo forse e' facile capire cosa sia giusto o sbagliato, ma proviamo ad estendere ed ampliare il discorso su larga

8o giorni di prig... ops... quarantena - Day 8 of impr... opsy ... quarantine

Eccomi qui di nuovo. Siamo all'ottavo giorno e la noia avanza come non mai. Non ho mai usato tanto Facebook in vita mia come in questa circostanza. Veramente non lo usavo proprio prima se non per mettere e leggere annunci di roba usata. Devo dire che e' un ottimo modo per far passare il tempo velocemente. Cavolo non me ne ero mai accorto fino in fondo ma e' studiato proprio apposta per fartici stare il piu possibile attirandoti proprio col tipo di notizie che vuoi leggere. A volte penso che avrei potuto utilizzare questo tempo in maniera piu edificante, ma d'altronde la natura umana e soprattutto quella mia e' davvero pigra al pari di un bradipo o, per usare un animale di queste parti, di un wombat Direi che con 6 giorni ancora da finire, non ce la faccio proprio piu. Una volta viste tutte e quattro le mura, direi che decisamente non c'e' piu' nulla da fare. La tv e' una fregatura, ci sono addirittura meno canali che ho a casa e il software della tv

5o giorno di quarantena - Day 5 of quarantine

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E' quasi giunta la fine del quinto giorno di quarantena ed e' anche finita la settimana lavorativa. Durante questi giorni il lavoro e' stato un'ottima maniera per tenermi impegnato e mi ha dato la possibilita' di riconnettermi con l'esterno. Ho avuto anche qualche piacevole chiamata telefonica dagli amici di qui e mi ha fatto molto piacere. Ho anche cominciato un blando programma di allenamento con la bici ed i rulli che mia ha portato mia moglie da casa. Devo ringraziare la mia amica Megan per avermi prestato l'attrezzatura dei rulli. Con questo esercizio cerco di tenermi in forma e passare almeno una mezz'oretta durante la giornata.   L'hotel non e' male anche se dopo i primi 3 giorni tutto ti sembra uguale e noioso. Al riguardo della sicurezza devo dire che gli impeigati dell'albergo seguono certamente pedissequamente le policy a loro imposte, ma penso che questo albergo non sia per nulla adeguato ad ospitare viaggiatori in quarantena. Da

Primi 3 giorni di quarantena - Day 3 of quarantine

Siamo al terzo giorno di quarantena e sembra che manchi ancora un'eternita' alla fine. Tutto sommato il tempo e' passato abbastanza velocemente sino ad ora tenendomi occupato con il lavoro che di certo non manca. La stanza dell'hotel e' abbastanza grande ma quello che manca e' uno sfogo d'aria o un accesso all'esterno per poter respirare aria da fuori. La finestra davanti a me e' molto grande ma non si puo' aprire. Il magiare e' abbastanza buono. Ci portano da mangiare davanti la porta e dopo essersi allontanati ci chiamano in stanza per farci sapere che e' stato lasciato il nostro pasto davanti la porta. I primi due giorni sono stati un incubo con la temperatura della stanza. Il mio condizionatore si era bloccato sui 35 gradi ! Ci sono voluti due giorni per far resettare il tutto. Per fortuna ora e' tornato a funzionare regolarmente, ma francamente le prime due notti sono state un inferno. La cosa che mi crea parecchia ansia e nervos

Finalmente a Perth - Finally in Perth

Sono le 2am e non riesco piu a dormire a causa del jet leg. Ma sono felice perche' sono finalmente a Perth. Non riesco a credere a quello che sono riuscito a fare. Dal panico piu totale con il rischio di non poter rivedere la mia famiglia per Natale sono riuscito a tornare con solo una settimana di ritardo rispetto al mio programma iniziale. E' un miracolo ed un premio alla mia caparbieta'. La seconda parte del mio viaggio e' andata abbastanza bene. La Scoot direi che e' stata molto affidabile e non ha assolutamente tradito le aspettative. I due voli (Atene - Singapore e Singapore - Perth) erano praticamente vuoti. C'erano probabilmente 8 persone nel primo volo e 11 nel secondo. Il primo volo arriva con circa 45 minuti di ritardo e faccio una corsa per raggiungere il gate del mio secondo volo che sarebbe partito in meno di un'ora da quel momento. Nonostate il mio passo veloce e la premura di arrivare al gate di partenza per Perth, noto che l'aeroporto di

L'avventura del rientro a Perth comincia - My return to Perth starts now

Oggi è cominciata la mia avventura per il rientro a Perth. Dopo la cancellazione da parte della Qatar del mio unico volo business che abbia mai prenotato in vita mia costato un occhio della testa, ho trovato questa alternativa di volare da Atene con un volo low cost della compagnia Scoot di proprietà della Singapore Airlines. Primo viaggio ad Atene effettuato con ITA con un vecchio aereo ancora brandizzato Alitalia. Tutto filato liscio per ora anche se i patemi d'animo dell'ultimo minuto non sono mancati. Mia sorella ritarda 40 min all'appuntamento per accompagnarmi a Fiumicino, ma la guida sicura e veloce di mio cognato mi fa arrivare in tempo per il primo check in dove però manca il PLF. Eh si, pare che dovevo compilare un modulo on line chiamato Passenger Locator Form (PLF). Per fortuna faccio tutto tramite cellulare e con molto nervosismo ottengo il pdf con il plf...bel gioco di parole eh! Il primo volo è andato tranquillo e veloce. Velocissimo è stato anche il ritiro d

SBS Italian pubblica la mia storia

Nel post precedente vi ho raccontato delle mie difficolta' a tornare in Australia ed in particolar modo a Perth. Ebbene la SBS Italian in Australia mi ha dedicato una storia che ha pubblicato nel loro canale on line: https://www.sbs.com.au/language/italian/confini-del-wa-chiusi-il-costo-psicologico-ed-economico-che-sto-pagando-per-essere-venuto-in-italia

Viaggiare in Australia in tempi di Covid

Vorrei raccontarvi la mia non tanto breve storia triste in questo periodo di Covid che sta letteramelte distruggendo la vita delle persone oltre alle morti dirette causate da questa brutta malattia. Tutto comincia a maggio scorso, quando ricevo da mia sorella a Roma (io vivo a Perth da 13 anni) la notizia che non vorresti. "Mamma sta parecchio male e' da aprile che non si muove piu dal letto". Mi organizzo allora con tutto il possibile per fare ritorno a Roma. Mi riferisco alla travel exemption in particolare visto che in Australia vige una restrittiva chiusura dei confini internazionali per tutti. Ed e' qui che cominciano i primi problemi. Faccio applicazione con una lettera scritta dal medico curante italiano di mia madre che e' stato anche il mio quando ero ancora in Italia. Il dottore oltre a descrivere il quadro clinico decisamente compromesso di mia madre conferma anche che io ero suo paziente e figlio di mia madre. Sottometto quindi la mia applicazione di t

Green Pass per italiani iscritti all'AIRE: la mia esperienza

Vorrei raccontare la mia storia triste e il mio composto disappunto per il Green Pass italiano. Per questioni emergenziali familiari sono stato costretto a tornare in Italia con grandissime difficolta che tutti voi immaginerete. Una volta in Italia volevo ottenere il Green Pass per andare al ristorante/pub con qualche amico o molto piu' semplicemnte avere la possibilita' di andare a prendere un caffe o un gelato e quindi poter sostare in luoghi chiusi. Fiducioso delle istituzioni italiane e soprattutto leggendo questo comunicato governativo: https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2021&codLeg=82032&parte=1%20&serie=null dove esplicitamente si dichiara che: "i cittadini italiani (anche residenti all’estero) [..], indipendentemente dal fatto che siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale [..], potranno richiedere, se si trovano già sul territorio italiano, il rilascio delle certificazioni verdi COVID-19 per vaccinazione" Tuttavia